3 esercizi che puoi fare subito!

Rimanere bloccati con la schiena è un’esperienza decisamente poco piacevole, che spesso capita sia a chi conduce una vita sedentaria sia a chi è uno sportivo. Anche se nei due casi le cause spesso sono estremamente diverse.

Se anche a te è capitato, in questo articolo troverai degli utili consigli da mettere in pratica ai primi segnali di mal di schiena, per intervenire subito con un’azione preventiva.

Anche se ti trovi proprio adesso nella fase acuta, in cui riposo e consulto medico sono quasi un obbligo, puoi cominciare fin da subito a fare questi semplicissimi esercizi e vedrai che ti riprenderai molto rapidamente.

Perchè puoi fare questi esercizi anche in una fase in cui è raccomandato il riposo

Nessuno degli esercizi che ti proponiamo oggi agisce direttamente sulla zona che ti fa male, che, come abbiamo detto, è importante lasciare tranquilla finchè l’infiammazione e la contrattura non saranno passate. L’efficacia degli esercizi si basa sull’utilizzo delle linee miofasciali.

Cosa sono le linee miofasciali

Nel nostro corpo ogni pezzo è collegato a qualcos’altro. E così come i muscoli sono collegati alle ossa, è anche vero che sono collegati tra di loro. Ogni muscolo rappresenta un anello e tutti assieme formano una catena. proprio come quelle che si usano per legare la bicicletta.

Catena

Semplificando, la catena si comporta come se fosse un unico grande muscolo. Quindi, se tiro un’estremità, la tensione si trasmetterà fino all’estremità opposta. Se faccio un nodo al centro, diminuirà la lunghezza totale della catena e le due estremità si avvicineranno al centro. E così via.

Linea Posteriore

Tutti mi muscoli che stanno nel nostro “dietro” formano la linea miofasciale posteriore, di cui fa parte anche la schiena. In base a quello che abbiamo appena imparato, se noi agiamo alle due estremità della catena, con esercizi di rilassamento, possiamo rilassare l’intera catena.

Ecco i 3 esercizi!

Primo esercizio: release del tratto cervicale

I muscoli degli occhi sono in strettissima relazione con il tratto cervicale, perchè la loro innervazione nasce proprio lì. I ricercatori americani chiamo questa relazione “eye-spine connection”. Possiamo quindi muovere gli occhi, per allungare e rilassare tutto il tessuto miofasciale che si ricollega al tratto cervicale. Ecco cosa devi fare!

Con il braccio teso, tieni una penna davanti al naso e mettine a fuoco la punta. Sposta lentamente la penna di lato e, mantendo la testa ferma, seguila con la sguardo finche riesci a tenerla bene a fuoco. Torna alla posizione di partenza altrettanto lentamente. Ripeti 5 volte per lato.

occhio

Secondo esercizio: release della fascia plantare

Per questo esercizio ti serve una pallina. Va benissimo una semplice pallina da tennis, o una pallina da massaggio o perfino la pallina del cane! … magari dopo averla pulita!

Appoggia il piede sulla pallina e alterna movimenti di pressione e rotolamenti della pallina su tutta la pianta del piede.

Trovi la dimostrazione di come fare in questo video!

Terzo esercizio: respirazioni diaframmatiche

Distenditi a terra, se questa posizione ti da sollievo, oppure fai l’esercizio in piedi.

Fai delle respirazioni profonde, inspirando dal naso e lasciando uscire lentamente l’aria dalla bocca, in modo da sollecitare bene il diaframma.

Mentre respiri cerca di espanderti in tutte le direzioni, soprattutto nella parte posteriore, come se volessi stirare tutte le pieghe della maglietta ad ogni inspirazione. Se fai l’esercizio in piedi, cerca di tenere la testa il più lontano possibile dal pavimento. Devi sentirti come un palloncino che lievita a mezz’aria, trattenuto a terra solo da un piccolo cordino, che nel tuo caso sono le gambe.

palloncini

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